Sai distinguere un’ape da una vespa?

Parola di ape

Ciao! Io (quella a sinistra) sono un’ape, ma spesso vengo confusa con quella che sta alla mia destra che si chiama vespa.

La differenza è che io non pungo perché muoio (mi si stacca l’intestino), quindi non vedo perché morire per fare uno scherzo a te umano.

Quella di fianco invece non morirà dopo averti punto e quindi aggredisce volutamente.

Salva la fotografia e impara a riconoscermi!

Puoi salvare la vita a me, a te e all’ambiente che ci circonda, perché un domani che io sarò estinta, tempo qualche anno non esisterete nemmeno voi umani“.

Come riconoscere un’ape da una vespa

Le api sono fondamentali e spesso indispensabili per favorire l’impollinazione, perciò per salvaguardarle è importante non confonderle con le “cugine” Vespe. Ecco Alcune importanti differenze in riferimento alle specie più comuni di api e vespe presenti in italia.


• Le api hanno un corpo tozzo e ricoperto da una peluria molto fitta ed estesa, mentre le vespe sono praticamente prive di peluria e lo stacco tra torace ed addome è molto sottile.

• Le api hanno una colorazione scura, quasi dorata. Le vespe hanno una colorazione giallo e nera molto brillante e marcata

• Le api pungono una volta sola, dopodichè muoiono. Le vespe, invece, possono pungere quante volte vogliono senza morire.

• Le api possiedono le “spazzole” sul terzo paio di zampe che servono per raccoglie il polline ogni volta che l’insetto si posa su un fiore, favorendo così l’impollinazione. Le vespe non possiedono le “spazzole” sul terzo paio di zampe quindi non sono in grado di impollinare.

• Le api pungono solamente quando vengono disturbate e diventano aggressive soltanto nei pressi dell’alveare. Le vespe sono molto più aggressive delle api e possono attaccare anche senza essere minacciate.

• Le api producono il miele, la cera, la propoli e la pappa reale. Le vespe non producono nulla di particolarmente rilevante.

• Le api si nutrono principalmente di nettare e polline. Le vespe sono onnivore, si nutrono di alimenti dolci di varia natura e sostanze proteiche come carne, pesce e insetti. Per questo entrano facilmente in contatto con l’uomo alla ricerca del cibo.