Cronache di Arnia: noi il miele lo facciamo così

Per fare un miele unico bisogna saper aspettare, ma anche curare ogni dettaglio senza accettare compromessi. Alice ci racconta come nasce il miele Gocce di Luce.

Gocce di Luce è un miele unico

Il nostro miele è unico per tre caratteristiche fondamentali:

  1. le nostre api sono di razza Ligustica, una razza autoctona 100% italiana;
  2. il nostro miele viene lavorato tutto a San Polo d’Enza, sulle colline di Reggio Emilia, manualmente ed artigianalmente per evitare residui industriali e per avere il controllo totale della filiera del prodotto;
  3. le nostre api raccolgono il nettare solo all’interno della nostra Tenuta: 160 ettari di colline dove non vengono utilizzati diserbanti, fertilizzanti e pesticidi di alcun tipo.

Abbiamo fatto queste scelte prima di tutto per una questione etica, ma anche perché le nostre api non devono venire a contatto con agenti chimici, in tal caso infatti morirebbero. Per questo sono state inserite proprio al centro della Tenuta, dove siamo sicuri che possano andare soltanto su fiori ed alberi incontaminati.

La lavorazione

Il miele che arriva dagli apiari viene lasciato nel nostro laboratorio per circa 15 giorni, in modo che raggiunga il corretto grado di umidità. Dopo questo periodo si procede a quella fase che viene chiamata “smielatura”. Fulvia e Mabel recuperano il miele manualmente, telaino dopo telaino. Dopo essere passato dalla centrifuga, il miele viene riposto nelle cisterne di maturazione per circa 2 mesi.

Tutto questo processo viene fatto rigorosamente a temperatura controllata, così da preservare tutte le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche del nostro miele. La cosa di cui andiamo molto fieri è che il miele che è contenuto nei telaini che arrivano dagli apiari è esattamente lo stesso che noi mettiamo nel vasetto.