Come cambia l’alimentazione senza le api

Come cambia l’alimentazione senza le api? Le api sono fondamentali per l’ecosistema della Terra. È già stato scritto, ma vale la pena ripetere. Il 70% dei nostri raccolti necessita della impollinazione da parte delle api. Questo dato fa capire come senza api molti dei vegetali che abitualmente mangiamo scomparirebbero. 

Il restante 30% non ha bisogno dell’impollinazione delle api. Sono i cereali, la canna da zucchero o le barbabietole da zucchero, non necessitano di impollinazione per rinascere. Ciò significa che bibite, torte, biscotti, ciambelle, pizza, bevande alcoliche, pane, rimarrebbero sulle nostre tavole. Ma sono proprio i vegetali da impollinazione che hanno nutrienti essenziali per difendere il corpo umano da alcune malattie.

3 alimenti che non ci sarebbero sulle nostre tavole senza api

Come cambia l’alimentazione senza le api, è una domanda che dovremmo porci tutti. Anche se non sono i primi cibi che ci verrebbero in mente in questo scenario, anche caffè, cioccolato e la frutta fresca sicuramente sarebbero assenti sulle nostre tavole.

Caffè

Il caffè, specialmente in Italia, è un rito. A colazione o dopo i pasti, un caffè è sempre gradito. Eppure se non ci fossero le api le bacche da cui si ricavano i chicchi di caffè sarebbero molto più rari. Infatti, le piantagioni impollinate dalle api hanno una produzione superiore del 25% e bacche più grandi e uniformi, qualità che hanno un effetto sia sul gusto della bevanda finale che sul prezzo del caffè a livello internazionale. È un dato consolidato che a causa della perdita di popolazione delle api la produzione di caffè sia diminuita, nonostante il numero di piantagioni sia aumentato.

Frutta fresca

Mele, pere e arance sono alcuni dei frutti che dipendono dall’impollinazione delle api. Senza queste la quantità e la qualità della frutta ne risentirebbe. La loro mancanza avrebbe effetti devastanti per l’alimentazione, e porterebbe la frutta ad avere costi vertiginosi.

Cioccolato

Il cioccolato deriva dai semi dell’albero del cacao, il valore mondiale annuo della raccolta dei suoi baccelli è di 5,7 bilioni di dollari Usa. La produzione poggia sull’intervento delle api, essenziale per l’impollinazione dei fiori e senza il quale dovremmo dire addio al cioccolato.