Fulvia e Davide Rampello raccontano l’ape regina

Un dialogo da non dimenticare

Davide Rampello: Cara Fulvia, oggi mi hai fatto vivere un’esperienza memorabile. Il mondo delle api è stupefacente, intrigante.

Fulvia Rinaldi: Chissà, magari potrà diventare tema o ispirazione per una tua prossima creazione… Si tratta di un mondo pieno di meraviglie, che ancora non è stato spiegato completamente.

D.R.: Ci credo che i fuchi perdano la testa dietro a tutte quelle “regine”… Come dar loro torto?

F.R.: L’ape regina è una figura affascinante. È unica per ogni arnia ed è la madre di tutte le future api. Fa l’amore una sola volta nella vita e produce uova per tutto il resto della sua esistenza, riuscendo persino a decidere il sesso delle api nasciture in base alle esigenze dell’arnia. Nessuno ancora sa come sia possibile. Pensa che le famiglie si distinguono per il preciso odore prodotto proprio dalla propria regina… Una specie di “profumo di casa” inequivocabile, che permette alle api di riconoscersi, scovare eventuali intrusi e ritrovare sempre la via del ritorno.

D.R.: Ah ok, ho capito… Uno “Chanel no. 5” altamente irresistibile. Che gran dama!

F.R.: Sei decisamente un fan dell’Ape Regina… (ride)

D.R.: (ride)… Eh sì! La sua figura è fonte di infinite idee.

F.R.: Ti do un promemoria… Il nostro millefiori, per ricordare le mille essenze diverse che oggi ti hanno sfiorato quando hai passeggiato sulle nostre colline.
Così l’ispirazione sarà polisensoriale!

Scopri di più sul mondo delle api.

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